giovedì 23 settembre 2010

Esiste qualcosa di stupido?

Negli anni '90 era ormai impossibile trovare una famiglia senza televisore, ricordo con invidia alcuni miei amici di scuola che addirittura ne possedevano due.
Oggi lo stesso sta accadendo con i pc, ne posseggo due e mi accingo a comprare il terzo, in più telefoni, palmari... un'invasione di tecnologia.
Tutto ciò perchè ci sentiamo persi senza internet, senza il collegamento alla rete, oggi un computer senza collegamento ci sembra quasi inutile.

Ma non è sempre stato così, quello che è cambiato è il contenuto, o meglio l'uso principale che si fa del computer.
Prendiamo l'utilizzatore medio, quello che usa il pc per svago, a casa, non per lavoro, impiegherà buona parte del suo tempo su internet a:
  • chattare
  • scrivere cavolate su facebook
  • scrivere cavolate su twitter
  • scrivere stupidi blog

Va bene, tutto questo si sapeva già, quindi?
  1. Internet diffonde cavolate
  2. Con quelle cavolate c'è chi è diventato ricco
Seriamente, pagareste per un servizio come quello di facebook o twitter, è vitale per voi? Però non potete farne a meno.
Il succo del discorso è che non esistono idee stupide, ma solo idee che funzionano e idee che non funzionano.
Quello che rende un'idea funzionante è tutto ciò che ci sta attorno.
Ovvero bisogna lavorare su due lati, quello del prodotto e quello del marketing.

Per chi ancora non lo conoscesse, www.chatroulette.com è attualmente la cosa più stupida che ci possa essere su internet, si tratta di una videochat totalmente random, ovvero si viene collegati con altri utenti a caso senza possibilità di scelta, tutto ciò si traduce in una sorta di zapping umano, divertente a volte, volgare spesso.
Ma da questa moda che sta iniziando a impazzare cosa verrà fuori?

Nei prossimi post cercherò di analizzare nel dettaglio i modelli di business.

stay tuned

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